SOSTEGNO PER L'INCLUSIONE ATTIVA
CHE COS’È E COME FUNZIONA
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni, in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità.
Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
REQUISITI
1) Requisiti di residenza e cittadinanza:
- cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- residente in Italia da almeno 2 anni;
2) Requisiti familiari:
- nel nucleo familiare, come definito a fini ISEE e risultante nella DSU, dovrà essere presente almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di un figlio minorenne
- presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica attestante lo stato di gravidanza e la data presunta del parto rilasciata da una struttura pubblica);
3) Requisiti economici:
- ISEE inferiore o uguale a € 3.000,00;
- qualora componenti del nucleo familiare beneficiano di altri trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, il valore complessivo dei trattamenti percepiti deve essere inferiore a euro 600 mensili;
- Non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati: NASPI, e ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati;
- Assenza di beni durevoli di valore: nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda
4) Valutazione multidimensionale del bisogno: il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45 punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono tutti verificati nella dichiarazione DSU presentata a fini ISEE. La scala attribuisce un punteggio massimo di 100 punti che viene attribuito sulla base dei seguenti criteri:
Carichi familiari |
Valore massimo 65 punti |
Numero figli: | |
2 figli minorenni | 10 punti |
3 figli minorenni | 20 punti |
4 o più figli minorenni | 25 punti |
Almeno 1 figlio di età inferiore a 36 mesi | 5 punti |
Genitore solo con figli minorenni | 25 punti |
Disabilità: | |
Almeno 1 componente con disabilità grave | 5 punti |
Almeno 1 componente non autosufficiente | 10 punti |
Condizione economica | Valore massimo 25 punti |
Si calcola sottraendo al valore massimo (25 punti) il valore dell’ISEE, precedentemente diviso per 120 | 25- (ISEE/120) |
Condizione lavorativa | Valore massimo 10 punti |
Assenza di lavoro di tutti i componenti in età attiva | 10 punti |
BENEFICI CONCESSI
Il SIA è quindi articolato in un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni economiche di estremo disagio ed è subordinato all’adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa proposto dal Comune di residenza.
Il beneficio economico viene concesso, con cadenza bimestrale, in relazione alla composizione del nucleo familiare beneficiario, secondo la seguente ripartizione:
NUCLEO FAMILIARE |
IMPORTO MENSILE (€) |
1 membro | 80 |
2 membri | 160 |
3 membri | 240 |
4 membri | 320 |
5 o più membri | 400 |